HIDE BEHIND | drammatico
DRAMMATURGIA ORIGINALE e MUSICA
Ispirato al commento di Italo Calvino alla poesia di Eugenio Montale "Forse un mattino andando in un'aria di vetro".
Cosa c'è davvero dietro le tue spalle? E se vivessi in un mondo in cui non ti è permesso voltarti...cosa faresti?
Uno spettacolo distopico che vi terrà con il fiato sospeso dall'inizio alla fine
⭐️ Una Drammaturgia originale
⭐️ Musica originale dal vivo
⭐️ Sei attori in scena
SINOSSI
HIDE BEHIND è il Dio venerato da una piccola comunità, che osserva questo culto tramandato di generazione in generazione. I suoi membri seguono pedissequamente regole molto rigide, prima fra tutte il divieto assoluto di voltarsi indietro - pena l'esilio, violenza psicologica e punizioni corporali. Il gran sacerdote - fanatico e cattivo - vuole attuare la teocrazia senza scrupoli. Il suo animo è tormentato da "demoni oscuri" che egli riesce a controllare solo venerando l'Hide Behind. Agata, Amilcare e Radamanto vedono incrinarsi le certezze della loro fede nel momento in cui la loro amica d'infanzia Clizia, esiliata dalla comunità quando erano tutti ancora bambini, ritorna... ogni falso equilibrio andrà rompendosi, fino al punto di tingersi di sangue. Ma proprio quando crederanno di essere finalmente liberi, l'Hide Behind si manifesterà in tutta la sua magnificenza svelando il suo vero volto.
Una raccapricciante parafrasi
HIDE BEHIND è una raccapricciante parafrasi della società moderna, un voler andare a gamba tesa "in mezzo agli uomini che non si voltano". Lo spettacolo è intarsiato di installazioni musico-teatrali oniriche. Oltre al pianoforte, è utilizzato uno strumento molto particolare: il whaterphone horror. La scenografia minimalista richiama un ambiente di culto e il pianista si erige su un organo dal quale condiziona - tramite la musica - le emozioni dei personaggi. Al centro, un trono. Il gioco di luci è creatore delle atmosfere e degli stati emozionali.
Musiche dal vivo: Giovanni Paolo Palamara
Testo Priscilla Menin e Giordano Luci
Regia Giordano Luci